Tra le varie possibili etimologie del termine labirinto , la più affascinante ci riporta alle lingue pre-greche, al lidio labrys : bipenne, a due lame. Proprio l’ascia a due lame era il simbolo del potere regale del sovrano di Creta. Seguendo questo percorso, la parola labirinto significherebbe quindi "palazzo dell'ascia a due lame". L’etimologia stessa ci riporta al labirinto più famoso di tutti, abitato dal suo celeberrimo guardiano e prigioniero: il Minotauro. Il più famoso creatore di labirinti letterari è senza dubbio Jorge Luis Borges. In nessun altro autore troviamo una presenza così frequente di questo tema. Tra i suoi vari racconti ricordiamo La casa di Asterione , in cui il Minotauro stesso, oltre a farci fare un tour del proprio labirinto, ci racconta, con orgoglio misto a malinconia, come trascorrono le lunghe e noiose giornate al suo interno: …fra tanti giuochi preferisco quello di un altro Asterione. Immagino ch'egli venga a farmi visita e che io g...
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